A meno di un mese dall’uscita dalla Casa Bianca, Donald Trump concede la grazie a decine di condannati. Tra questi, spiccano Manafort e Papadopoulos, responsabili della campagna del 2016.
WASHINGTON – Ormai la presidenza Trump è giunta al termine dopo un solo mandato. Tra poco meno di un mese avverrà infatti l’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca.
Trump, grazia a oltre 40 persone
Nel giro di 24 ore circa, l’attuale inquilino della Casa Bianca ha deciso di concedere la grazia a 41 persone condannate. Tra queste figurano soggetti accusati nell’ambito delle indagini sul Russiagate e ex membri del repubblicani del Congresso. A altri è stata commutata la pena. Lo rende noto lo staff presidenziale.
Spiccano Papadopuolos e Manafort
Uno dei primi a cui Trump ha concesso la grazia presidenziale è George Papadopoulos, ex consigliere della sua campagna elettorale. Poi, il tycoon ha concesso la grazia a un altro gruppo di suoi alleati politici tra cui Paul Manafort, responsabile della sua campagna elettorale del 2016, Roger Stone, consigliere e amico di vecchia data, e Charles Kushner, il padre del suo genero Jared Kushner.
Manafort e Stone erano stati coinvolti nelle indagini del procuratore speciale sul Russiagate, Robert Muller, così come altri alleati di Trump graziati nella prima ondata di provvedimenti, tra cui Michael Flynn.
Il padre di Jared Kushner si è invece dichiarato colpevole nel 2004 di diversi reati, tra cui evasione fiscale, intimidazione di testimoni e false dichiarazione alle autorità federali: capi di accusa che gli sono costati due anni di carcere.
L’ondata di concessioni di grazia non sarà probabilmente l’ultima prima dell’uscita di Trump dalla Casa Bianca.